1. Raccogliere. Reperire i materiali necessari al nostro lavoro: testi, immagini, diagrammi e ogni altra cosa può risultare attinente al tema.
2. Organizzare. Prima cosa è utile stilare una lista. Una lista confusa e disordinata di tutto quello che abbiamo trovato e che può essere utile. Una sorta di lista della spesa. Osservando la lista disordinata, le idee si fanno notare. Nel caos dei dati e delle informazioni, delle immagini e parole, le idee buone e utili al nostro scopo si fanno notare per associazione o per contrasto, cioè si attirano perché simili o si respingono perché opposte. A questo punto iniziamo a collegarle con linee, frecce e asterischi. Un ulteriore passo è quello di annotarle su un altro foglio raccogliendo in cerchi, quadrati, schemi le idee simili e quelle opposte.
3. Strutturare. Occorre preparare l’ordine, la gerarchia e l’articolazione degli argomenti. Scegliamo da quale punto della mappa partire, come sviluppare il lavoro e come concluderlo. Facciamo una scaletta numerata dei punti che tratteremo e in quale ordine. La comunicazione di un testo è più efficace se faremo precedere ogni paragrafo da un titolo.Immagini tratte da Isolario. Un kit di salvataggio, di Franco Lancio.
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