9.6.08

Josef Albers. Interazione del colore



Al corso si parla di colori. Non possiamo farlo senza citare questo prezioso libro di Josef Albers, Interazione del colore:

"Nella percezione visiva, un colore non viene quasi mai visto come è nella sua realtà fisica. Questo fa sì che il colore sia il mezzo più relativo in campo artistico. Per poter usare il colore efficacemente, è necessario sapere che esso inganna di continuo. Allo scopo di dimostrare ciò, il punto di partenza non è uno studio dei sistemi cromatici; per prima cosa si dovrebbe imparare che uno stesso colore produce innumerevoli possibilità percettive.

Invece di applicare meccanicamente o semplicemente dare per scontate leggi e regole sull'armonia del colore, vengono quindi prodotti diversi effetti di colore, attraverso il riconoscimento dell'interazione del colore, facendo in modo per esempio che due colori molto diversi sembrino uguali fra loro o quasi uguali. Lo scopo di uno studio come questo è sviluppare, attraverso l'esperienza e gli errori, l'occhio per il colore. In particolare ciò significa sia saper vedere l'azione del colore, sia sentire la relazione reciproca fra i colori. (...)

Se si dice rosso e ci sono cinquanta persone che ascoltano, ci si può tranquillamente aspettare che abbiano in mente cinquanta tipi di rosso e si può essere sicuri che tutti questi rossi saranno diversi e, anche quando un determinato colore è quello che sicuramente tutti hanno visto innumerevoli volte, essi continueranno a pensare a molti rossi diversi l' uno dall' altro".

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