2.6.08

L'alfabeto di Victor Hugo

Tutti i caratteri furono in origine segni e tutti i segni furono immagini. La specie umana, il mondo, l’uomo nella sua interezza è nell’alfabeto. L’arte del costruire, l’astronomia, la filosofia, tutte le scienze partono da qui …A è il tetto con le sue travi e la sua catena, l’arco, ed è come due amici che si abbracciano e si stringono la mano. D è il dorso, e B è una D su un’altra D, che è un doppio dorso – la gobba; C è la crescenza, è la luna, E è la fondazione, il pilastro e il tetto – tutta l’architettura è contenuta in una sola lettera. F è la forca, la forchetta, G è il corno, H è la facciata di un edificio con le sue due torri, I è una macchina da guerra che spara proiettili, J è l’aratro, la cornucopia, K è una delle fondamentali leggi della geometria (l’angolo di riflessione è uguale a quello di incidenza), L è la gamba e il piede, M è la montagna o l’accampamento con le sue tende, N è la porta chiusa con una sbarra, O è il sole, P è il facchino con il suo carico, Q è la groppa e la coda, R significa riposo, il facchino appoggiato sul suo bastone, S è il serpente, T è il martello, U è l’urna, V è il vaso (questa è la ragione per cui U e V vengono spesso confuse). Ho già detto cosa significa Y. X significa spade incrociate, che combattono – chi vincerà? Nessuno lo sa – è il motivo per cui i filosofi usano la X per indicare il fato, e i matematici per l’incognito. Z è la luce – è Dio…




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